Sabato 13 e domenica 14 aprile 2024, nella cornice delle storiche sale di Palazzo Pica Alfieri a L’Aquila, si è tenuta la prima edizione di CulturalHack. L’hackathon, nato dalla collaborazione tra Be-Boost, TEDx L’Aquila e USRC(Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere), ha riunito giovani, studenti e professionisti per affrontare insieme una sfida ambiziosa: riprogettare il Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere (CEC) e valorizzare l’identità culturale del territorio attraverso soluzioni innovative.
L’iniziativa nasce dal desiderio di valorizzare il patrimonio culturale e sociale dei Comuni del Cratere, territori profondamente segnati dal terremoto del 2009. Al centro dell’evento c’è il Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere (CEC), uno strumento che raccoglie e promuove le iniziative culturali di queste comunità. Il CEC rappresenta un punto di partenza cruciale per favorire lo sviluppo territoriale, mettendo in rete le risorse locali e trasformandole in un volano di crescita culturale ed economica.
Due giorni di Collaborazione e Innovazione
Durante i due giorni intensivi, 21 partecipanti, divisi in 4 team, hanno lavorato per sviluppare progetti innovativi che potessero trasformare la gestione del CEC in uno strumento di promozione culturale integrata e sostenibile. Workshop, sessioni di mentoring e momenti di brainstorming hanno guidato i gruppi nella formulazione di idee concrete, culminando nella presentazione dei pitch davanti a una giuria di esperti locali e partner dell’iniziativa.
L’hackathon ha creato un ambiente stimolante dove ogni partecipante ha messo in gioco le proprie competenze per sviluppare soluzioni che rispecchiassero i bisogni del territorio. Lavorare a stretto contatto con chi vive quotidianamente la realtà dei Comuni del Cratere ha permesso di cogliere meglio le esigenze locali, trasformando i cittadini in protagonisti attivi e promotori del cambiamento.
Le Proposte in Gara
Gamification (Gruppo BE-X): Implementare un sistema che utilizza la gamification per incentivare la partecipazione al sito del CEC, premiando gli utenti con offerte e sconti forniti da comuni e aziende locali per rendere l’interazione con la piattaforma più attraente e interattiva.
Intelligenza Artificiale (Gruppo CHECK): Adottare una tecnologia di IA per semplificare e migliorare l’esperienza utente sia per il comune che per l’utilizzatore finale, migliorandone la coerenza e l’uniformità.
User Experience e Ingaggio Stakeholder (Gruppo ING+1): Ottimizzare l’esperienza utente semplificando e organizzando gli eventi su un sistema di preferenze e agevolare la partecipazione dei comuni grazie a contenuti digitali e digital ambassador per garantire maggiore visibilità ai singoli eventi.
Integrazione Open Data (Gruppo CRATERE): Integrare il CEC con contenuti permanenti e itinerari predefiniti basati su Open Data per fornire un’esperienza completa sia relativa all’offerta degli eventi sia per quanto concerne il territorio.
I Risultati e la Vittoria del Gruppo ING+1
Alla fine della competizione, il Gruppo ING+1 si è aggiudicato la vittoria grazie a una proposta centrata sull’ottimizzare l’esperienza utente e la comunicazione. Una soluzione che mira rendere gli stessi partecipanti, promotori del territorio per garantire un ingaggio maggiore e una promozione del CEC capillare.
La giuria, composta da rappresentanti di amministrazioni locali, USRC, Università dell’Aquila e Be-Boost, ha premiato il progetto per la sua fattibilità tecnica, innovazione, impatto e scalabilità. Un traguardo che conferma l’importanza di mettere le persone e le loro esperienze al centro delle soluzioni tecnologiche.
Una Promessa per il Futuro
Il successo di queste due giornate testimonia come la collaborazione possa generare valore tangibile e sostenibile. Per Be-Boost, questo evento rappresenta un passo avanti nell’impegno verso la responsabilità sociale e la valorizzazione culturale.
Siamo orgogliosi di aver contribuito a creare un’iniziativa che va oltre l’organizzazione di un evento, una prova concreta di come innovazione e responsabilità possano camminare insieme. Questo è solo l’inizio di un percorso che continueremo a percorrere con passione e determinazione.
Grazie a tutti i partecipanti e partner che hanno reso possibile CulturalHack.
Il futuro si costruisce insieme, un passo alla volta!